Il Progetto | diario-online

La compilazione del diario è spesso un problema per i nostri ragazzi, tanto che mio figlio aveva creato un sito con un diario di classe dove i ragazzi potevano aggiungere i compiti. A dire il vero non erano in molti a compilarlo.

Un gruppo di genitori ha creato un tool on line più efficace poichè può essere  gestito dagli insegnanti e dagli stessi alunni e condiviso sul web o via mail con i genitori.

Riporto parte del progetto che ritengo molto interessante:

È un dato di fatto che a livello nazionale la dislessia colpisce circa il 4% degli studenti. Uno degli effetti di questo disturbo è la difficoltà dei nostri ragazzi a segnarsi i compiti scritti alla lavagna.Da questi spunti nasce il progetto per un sito online che possa aiutare tutte le famiglie con figli che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo grado.Il diario online ha quindi lo scopo, coinvolgendo tutti i componenti della scuola, in primo luogo gli stessi alunni e gli insegnanti, di facilitare, attraverso l’uso degli strumenti informatici ora diffusissimi tra le giovani generazioni, di avere un rapporto diretto e costantemente aggiornato circa l’attività didattica dei figli riguardante l’assegnazione e la gestione dei compiti a casa.È altrettanto vero che una volta impiantato nella scuola, questo servizio è fruibile da tutti scuole primarie comprese, anche da coloro che a volte dimenticano di segnarsi correttamente i compiti e che grazie alla buona volontà di qualche compagno e/o insegnante, si troveranno prontamente disponibili online.I vostri figli fanno delle assenze durante l’anno scolastico? Nessun problema: i compiti sono online!In più, per noi genitori, oltre alla possibilità di poter consultare i compiti via web, li potremo ricevere nella nostra casella di posta elettronica all’ora che più desideriamo e nei giorni che riterremo opportuni.Ovviamente non pretendiamo che questo servizio sostituisca al 100% il classico diario scolastico, che resta ancora il canale ufficiale di comunicazione tra la scuola e la famiglia, ma che sia di vero supporto a noi genitori.

via Il Progetto | diario-online.