La parola d’ordine è: aiutarlo ad essere autonomo, la strada è lunga però bisogna ricordare che una mappa creata da loro (o dettata) è molto più utile di una fatta da altri. In rete si possono trovare moltissime mappe già pronte, ma l’elaborazione personale è fondamentale per l’apprendimento.
Le mappe di Costanza e Eevee
come scrive mamma Costanza nel forum dislessia on line: “Io uso cmap tools e trasformo tutto in mappe e distinguo ciascun argomento ( es. “Roma”) con un colore e poi i vari paragrafi li riassumo e abbino a ciascuno un colore diverso. Faccio questo per tutte le materie (o quasi). Grazie a questo metodo mia figlia ha recuperato tutte le insufficienze. Ha un portalistini, pieno di mappe, per ciascuna materia e quando ha tempo fa da sola le sue mappe (es. per l’inglese o la grammatica)”.
Le mappe di ChiaraT
Io approfondimenti a mio figlio non ne metto perchè cerco di semplificare al massimo l’argomento. Soprattutto cerco di spezzettarlo in più mappe per non confonderlo e ho ottenuto buoni risultati.
ChiaraT
Le mappe di ChiaraT le potrete trovare a breve anche su Libro di scuola.
Le mappe di Kugo e MammaRobi
Mio figlio Kugo è molto bravo ad immaginare e a fare progetti, ha preparato la mappa base per la geografia da riempire con le nozioni (speriamo che la riempia). Io sto provando nuovi programmi ed ho preparato quella per le elementari. Sono scaricabili sia come immagini da riempire a penna, sia come file sorgente da completare al pc.
MammaRobi
mappa realizzata da MammaRobi con Edraw, programma molto colorato interfaccia simile a Word 2007. Scaricabile gratuitamente solo la versione Edraw Mindmap dal sito www.edrawsoft.com Cliccando sulla mappa potrete vedere l’immagine da scaricare e riempire a penna.cliccando qui potete scaricare la stessa mappa in formato jpeg, da aprire anche con paint e compilare al PC (suggerimento di Simonettad)
Le mappe di E.F.
E. F. è uno studente delle scuole secondarie di secondo grado, fa delle mappe bellissime “in diretta” mentre il prof. spiega. Mi sono piaciute molto le sue mappe e ho chiesto sia a lui che al suo prof di spiegarmi come fa. Il bello è che il prof mi ha detto che è merito del ragazzo e il ragazzo che è merito del prof! riporto una parte delle loro parole:
“La mia teoria personale su come riesca a fare le mappe concettuali a mente è tutta concentrata sulla bravura del professore della cura nei dettagli e nella capacità di far entrare i suoi alunni nel vivo della spiegazione. Io mi limito solo a cogliere le parole chiave nei discorsi del prof, ascolto e scrivo niente di più. Sinceramente non ero molto convinto e le mappe le facevo solo su carta poi piano piano ho imparato ad usare bubbl.us e mi sono trovato meglio…”
E.F.