Ogni anno l’INVALSI emana una nota riguardante lo svolgimento delle prove relative all’anno scolastico in corso, con precise indicazioni per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES), tra questi anche gli alunni che hanno una diagnosi di DSA.
IN CHE MODO GLI STUDENTI CON DSA VERRANNO TUTELATI ?
Sono previsti degli accorgimenti per rispettare le loro esigenze specifiche.
Possono utilizzare tutti gli strumenti compensativi ( formulari, schemi, mappe …) e le misure dispensative previsti dai bisogni specifici espressi nel PDP di ciascuno. Per la decodifica del materiale è prevista la possibilità di una lettura della prova da parte di un lettore esterno. In questo caso, però, l’alunno potrà svolgere la prova in un ambiente diverso da quello utilizzato dagli altri allievi della classe. Qualora si privilegi l’uso delle prove in formato elettronico o in formato audio (mp3), per l’ascolto individuale in cuffia, l’INVALSI provvede ad inviare le prove anche in questo formato alle scuole che ne hanno fatto richiesta.
Altro accorgimento è il tempo aggiuntivo: fino a un massimo di 30 minuti per ciascuna prova.